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C’è voluto un pò per scrivere questa mia lettera.

Confesso che, in questa estate, ha pensato a vivere, anziché a scrivere: adesso che l’estate non c’è più, è il tempo del ricordo e forse anche il tempo della malinconia.

Ma si sa, le stagioni sono fatte così: c’è un tempo per vivere, un tempo per ricordare, un tempo per piangere, un tempo per sorridere.

E’ la vita.

Cliccando qua sotto, potete leggervi la mia 116 ma “Lettera dalla Sardegna” con cui - prima o poi ( più poi che prima) - farò un libro..

lds116.pdf