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Lo ammetto: sono stato  uno dei primi a diffidare del buon Ugo Cappellacci, Governatore della nostra regione, la Sardegna.

Ma, dopo le sue dichiarazioni pubblicate oggi 1 maggio su “L’Unione Sarda”, devo proprio ringraziarlo ed ammettere di essermi sbagliato, almeno su questo argomento.

Colui che - davvero - giudicavo “figlio di Berlusconi”, ha viceversa preso una strada per conto suo, almeno sull’argomento “Nucleare”, se non altro perché si è reso conto della fermezza (leggi: testardaggine) e della dignità (leggi: amore per la propria terra) dei sardi, che ammiro - ogni giorno - sempre di più.

Se non ci credete, leggetevi il seguente articolo, che vi propongo in PDF.

Scaricatelo qua:

cappellacci_si-contro-il-nucleare.pdf

Qualcuno potrebbe pensare che sia una mossa strategica, visto che tale referendum coincide con le elezioni del Sindaco di Cagliari: a me non interessa più di tanto (faccio parte di un altro Comune), ma interessa soprattutto il fine raggiunto.

Adesso, a voi sardi, a noi sardi, spetta solo andare a votare, confidando nell’appoggio della sinistra ma anche della destra, vincendo un pò di pigrizia che può presentarsi per una giornata di sole, che sicuramente ci sarà, domenica 15 maggio.

Andiamo tutti a votare, allora.

E a votare “SI”, naturalmente contro il Nucleare.

Mauro

PS: per saperne di più, si può visitare anche il sito (in limba sarda):

http://www.comitatosinonucle.net