31 gennaio 2014: la piena dell’Arno
Abbiamo tirato un sospiro, meglio ancora un “lungo respiro”.
Una lunga mattinata, durata dalle 5 del mattino fino a tutto mezzogiorno.
Ci sono stati i militari che hanno montato le “paretie”.
Ci sono stati i tecnici che hanno aperto il famoso “scolmatore” di Pontedera al momento giusto.
Insomma, tutto è andato bene sia per l’intervento di San Ranieri - patrono di Pisa - ma anche per l’intervento di una serie di uomini di buona volontà.
Ma cosa succederà nel corso dell’intera giornata? Seguitelo sulla webcam piazzata direttamente sul lungarno, cliccando qua oppure andate su Facebook nello spazio di “Radio Incontro” - la emittente dove ho trasmesso per 18 anni - che pubblica costanti aggiornamenti, cliccate qua
A dir la verità, se Pisa sta tirando un sospiro di sollievo, altrettanto non può dirsi per Ponsacco e la zona della Valdera, guardate qua sotto…
Proprio mentre Pisa vedeva scongiurare la possibilità di una inondazione, a Ponsacco esondava il fiume Era, a causa della stessa ondata d’acqua.
E che dire di Volterra, dove è letteralmente crollata una parte delle storiche mura, lunga almeno 30 metri.
Allora, restiamo in allerta e “speriamo ‘un bene” anche per loro…