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Ma si, crastuliamo un pò, dove “crastulare” vuol proprio dire spettegolare, raccontarvi cose che la stampa non vi racconterrà mai o non vi farà notare, su questa assurda mancanza di acqua potabile nella zona più popolosa della Sardegna…

  • gente che va in cerca di bottiglie d’acqua per tutti i supermercati, persone anziane prese dal panico e tutto questo succede oggi venerdì 14 febbraio, alla vigilia delle Elezioni Regionali: c’entrano qualcosa le elezioni con tutto questo?

  • già da tre giorni, la mia famiglia ha notato un brutto sapore nell’acqua del rubinetto, che ieri è stata definita “non potabile” dalla ASL sarda: è una pura coincidenza?

  • attenti ai negozietti sotto casa: in centro Cagliari, c’è chi ha venduto 3 casse da 6 bottiglie cadauna al prezzo stratosferico di 10 euro, testimonianza raccolta da una signora incontrata stamattina;
  • calma e sangue freddo, perché qualora in questi giorni non riusciate a trovare i fantomatici cartoni d’acqua, buona idea può essere comprarvi delle capienti “taniche”, per rifornirvi da amici e parenti che abitino in Comuni - comunque vicini a Cagliari - la cui acqua risulta potabile, ma fate presto, perché anche le taniche potrebbero aumentare di prezzo (eh eh… )

  • non è così difficile, basta prendere una mappa della Sardegna o un semplice elenco telefonico, utile ad escludere gli inquinati Comuni di Cagliari, Quartu, Quartucciu, Selargius, Monserrato, Elmas e Maracalagonis;

  • un esempio: Elmas è un comune attiguo ad Assemini, che non è fornita dal Mulargia e perciò risulta potabilissima, tutti a cercare amici di Assemini, allora!

  • una curiosità: il nostro sito è stato fra i primi a diffondere questa notizia - subito dopo l’Unione Sarda - perché ha letto l’annuncio - utilissimo - diffuso dal Comune di Selargius sui tabelloni elettronici piazzati lungo le strade, anche nella frazione di Su Planu;

  • altri Comuni, pur avendo pubblicato il tutto sul sito istituzionale, non ha sfruttato i tabelloni di cui sopra, peccato!

  • in ogni caso, questa brutta esperienza, dimostra come le Istituzioni non sono poi così vicine ai bisogni del cittadino: se si sapeva di dover effettuare questo (seppur urgente) intervento, perché non avvisare qualche giorno prima?

  • notizia dell’ultim’ora:; in alcuni mercati rionali - presi d’assalto dai cittadini - sono tutt’ora presenti alcuni militari, atti a mantenere l’ordine pubblico e gestire le lunghe file di persone in coda per acquistare gli ultimi cartoni disponibili…