La “lanterna magica” arriva a San Carlo
E’ stata veramente una proiezione interessantissima, quella tenuta ieri domenica 23 febbraio nel salone parrocchiale di San Carlo Borromeo in Cagliari: organizzata dal CIF (Centro Italiano Femminile) di Cagliari, ha visto succedersi un sacco di storie, raccontate da una voce narrante, con il commento musicale di un pianoforte e -naturalmente - l’ausilio di un apparecchio antichissimo - di fine ottocento - messo a disposizione dal CIF stesso: la “lanterna magica”.
Nel salone, il parroco Don Luca Venturelli ed un bel pò di bambini della chiesa e non solo, ma approfonditamo la nostra ricerca su cosa sia la “lanterna magica”, clicchiamo qua
E vediamoci pure la ripresa di una delle tante storie proiettate nel salone di San Carlo: “Diogene e i monelli di Corinto”, cliccate qua e che dire del “cromatopio”, cliccate qua o dell’uomo che mangia i topi, cliccate qua
Noi di “bertok.info” c’eravamo e - timidi timidi - ci siamo avvicinati al gruppo di artisti, riuscendo anche a scattare qualche foto, naturalmente una volta terminato lo spettacolo.
Dimenticavo che, fra le storie più seguite dai piccoli, ha avuto successo “Cappuccetto Rosso” che siamo in grado di riproporvi grazie ad un filmato recuperato da “youtube”, cliccate qua e che dire del “Leone che non fa paura”, cliccate qua
Allora, un sentito grazie e tutti i nostri complimenti a Dario Cosseddu (animatore), Paolo Leo (lanternista) e Ivano Locci (accompagnamento musicale), oltre alla nostra amica Angela Sanna, presidente del CIF cagliaritano, che - con molta emozione - ha introdotto il tutto.
Veramente una bella idea ed un’ottima occasione per tornare indietro nel tempo, cioè ai tempi in cui il cinematografo non era ancora stato inventato e si usavano questi mezzi che adesso possono sembrare antiquati, ma sono pieni di fascino, naturalmente per coloro che sanno apprezzarli.
E’ stato emozionante avvicinarci alla lanterna magica - una volta terminato lo spettacolo - e conoscere come funziona e funzionava più di 100 anni fa: durante la proiezione, c’è stato chi - come me - ha immaginato il pubblico di quei tempi, seduti lì a vedere le stesse identiche “piastre” proiettateci in sala.
Con altri vestiti ed altri stili di vita, ma con la stessa … lanterna magica.