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Il Festival di filosofia è ormai un appuntamento consolidato, a Cagliari.

Giunto quest’anno alla sua terza edizione, si inquadra nel preciso intento di creare un ponte tra espressione artistica e pensiero. A ogni edizione, infatti, il Festival si collega strettamente a uno spettacolo (nel 2012 fu I fratelli Karamazov dal romanzo di Dostoevskij, nel 2013 Peer Gynt di Ibsen,) capace di suscitare forti e coinvolgenti problematiche. E così, in quei giorni il Teatro Massimo si riempie, in ogni suo grado di posti, di un pubblico intento a seguire i dialoghi filosofici di mattino e pomeriggio e lo spettacolo di sera.

Quest’anno sarà la bellezza a tener campo e il concetto di valore, tante volte ferito ed esiliato dal nostro mondo. Stefano Rodotà, Gherardo Colombo, Remo Bodei, Vito Mancuso, Salvatore Settis e altri dialogheranno, come di consueto con i docenti dell’Università di Cagliari, e parleranno di giustizia e potere, dell’idea di Europa, della bellezza dissipata del territorio.

E a fare da specchio teatrale a questi incontri sarà l’Elena di Euripide nell’allestimento del Teatro Stabile della Sardegna.

Per visionare il programma, cliccare qua: festival-di-filosofia-2014-cagliari.pdf