Oggi compio 57 anni: questa data non si ripeterà più, matematicamente parlando, nel senso che sono nato nel ‘57 ed ho 57 anni.

Sarebbe da giocarmelo al lotto, questo numero e forse lo farò, ma la ruota di Pisa non esiste e giocarlo su Cagliari non credo renda molto.

Sulla ruota di Firenze, manco a parlarne, perché i fiorentini sono nemici dei pisani e viceversa: non so che fare…

Non mi vergogno a dire che il più bel regalo che Dio mi ha fatto è quello di esistere.

Non cambierei niente della mia vita, neanche tutte le mie (tante) sofferenze che però mi hanno permesso di trovare (poi) una moglie fantastica (qua in Sardegna!), riconoscendone subito la bellezza (esteriore) e la ricchezza (interiore) per sposarla e poi far nascere quella marea di bimbe (pisane) più un bimbo (sardo).

E che dire di questa Isola, un regalo essenziale e naturale che Dio ci ha fatto.

In ultimo, ho contratto un tumore (per chi non lo sapesse) che mi ha fatto dare un (maggior) valore alla vita, per cui tornassi indietro, vorrei nascere identico, un’altra volta, così come sono…

Auguri, Mauro e… “a chent’annos”!

Data di pubblicazione: 25 Agosto 2014
L'articolo è inserito nella categoria: Idee
Se vuoi, puoi scrivere un commento.