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NOTA STAMPA  Coordinamento Sardegna ANFN  Cagliari, 14/12/2014

Prendiamo atto delle dichiarazioni apparse ieri su un quotidiano locale, attraverso le quali l’Assessore Arru si è impegnato a ripristinare nel 2015 la dotazione economica originaria per il Bonus delle famiglie numerose.

Tuttavia questo impegno non ci soddisfa pienamente perché da troppo tempo viviamo di promesse  che poi non vengono mantenute.

E’ necessario invece che la Regione intraprenda oggi una strada nuova, con scelte politiche coraggiose che vadano nella direzione del sostegno e della promozione delle famiglie sarde, in particolare quelle con figli, che stanno vivendo il dramma di un progressivo impoverimento.

E questa scelta di tagliare i 3 milioni del Bonus per il 2014 a causa del famigerato Patto di stabilità non rappresenta certo un segnale di  attenzione considerando che questa cifra avrebbe rappresentato ben poco, appena lo 0,04% dei 7,8 miliardi complessivi della manovra finanziaria regionale.

Le famiglie si chiedono perché devono essere sempre loro a pagare quando c’è da operare in regime di spending review, mentre invece si continuano a mantenere in piedi, per esempio, i famosi vitalizi  della classe politica.

Per questi motivi chiediamo che dalle parole si passi ai fatti e avanziamo la candidatura per collaborare in maniera sussidiaria con l’Assessore Arru perché attraverso una vera condivisione delle scelte, possano essere implementate finalmente politiche familiari organiche e strutturali, non legate alle varie emergenze del momento.

Domani, mercoledì 17 dicembre 2014 alle ore 16.00, saremo con le nostre famiglie in via Roma davanti al Consiglio regionale. per chiedere all’Assessore Arru, a tutta la Giunta e al Consiglio regionale il ripristino immediato della dotazione originaria per il “Bonus famiglie numerose”€ e una “Legge Regionale sulla Famiglia” da tanto tempo promessa e mai approvata, che permetta di mettere a sistema le risorse economiche per le famiglie sarde