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A portermene a conoscenza è stato un vicino di casa, pochi minuti fa, sul pianerottolo: sto parlando dei giorni più freddi dell’anno, ovvero il 29, il 30 ed il 31 di gennaio.

Sto parlando dei cosiddetti “giorni della merla”, che Sebastiano Paulicosì descrive:

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« ”I giorni della Merla” in significazione di giorni freddissimi. L’origine del quel dettato dicon esser questo: dovendosi far passare oltre Po un Cannone di prima portata, nomato la Merla, s’aspettò l’occasione di questi giorni: ne’ quali, essendo il Fiume tutto gelato, poté quella macchina esser tratta sopra di quello, che sostenendola diè il comodo di farla giugnere all’altra riva. Altri altrimenti contano: esservi stato, cioè un tempo fa, una Nobile Signora di Caravaggio, nominata de Merli, la quale dovendo traghettare il Po per andare a Marito, non lo poté fare se non in questi giorni, ne’ quali passò sovra il fiume gelato»

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Fatto sta che in questi giorni fa davvero freddo, almeno in Toscana (ieri ho visto mio fratello semicongelato al lavoro, attraverso “Skype”), mentre - ad esser sinceri - qua in Sardegna, almeno a Cagliari, c’è solo pioggia frequente, ma non certo freddo.

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Ma, siccome noi di “bertok” siamo curiosi, andiamo ad approfondire il discorso: cliccate qua  ed una volta letto, cliccate pure qua

Allora, buoni “giorni della merla” a tutti e… copritevi bene!