Nek, da 10 anni in un percorso di fede
Avevo intuito da anni la sua forte sensibilità verso la Fede e d’altronde non era così difficile tale intuizione: basta leggere il testo del suo primo grande successo per capire quanta “apertura alla vita” ci sia in Filippo Neviani, in arte Nek.
Per leggere il testo del lontanissimo brano “In te (lui vive in te)” (anno 1993) cliccate qua testo tuttora ed ancor più attuale, occorre dire.
Sempre avuto stima per questo bravissimo cantante e sottolineo “bravissmo” perché ritengo che la musica non deve essere soltanto scritta e cantata bene, ma occorre soprattutto saper trasmettere emozioni, sia attraverso l’audio che il video.
E Nek ha dalla sua parte anche questa qualità, ma andiamo a scoprire meglio la sua vita, cliccando qua ma Nek ha anche un sito ufficiale - cliccate qua - un canale ufficiale di “Youtube” - cliccate qua - e perfino uno spazio su Facebook, cliccate qua
Ed è proprio su questo spazio Facebook che noi stamattina abbiamo avuto modo di leggere la sua precisazione in merito ad un articolo del “Il Secolo XIX”: ad un certo punto dello stesso, Nek tiene a sottolineare l’importanza della Fede nella sua vita.
“Ho seguito un percorso catecumenale, al quale mi sono avvicinato dieci anni fa. Ero un cattolico tiepido, anche se questa è la fede nella quale mi hanno educato i miei genitori. Poi ho scoperto una fede diversa….” vedetevi l’articolo: secolo-xix-160215.jpg
Cosa dire? Ne sono contento, perché tutto ciò ha confermato l’importanza della fede ma soprattutto di un percorso comunitario - assieme alla moglie Patrizia, segue il cammino della Comunità “Nuovi Orizzonti” - e se è fatto da un artista quale Nek ne sono ancorpiù contento, a dimostrazione che si può essere “pop” (popolari) ma anche “soul” (nell’anima) allo stesso tempo!
Io stesso - speaker, deejay, giornalista - ho mantenuto sia questo pop che questo soul, perché no?
Ne siamo felicissimi e visto che ci siamo ascoltiamoci la sua stupenda canzone ”Fatti avanti amore”, cliccando qua e per leggervi il testo, cliccate qua
Hai proprio ragione tu, caro Filippo: “Siamo fatti per amare, nonostante noi!”