Le due notti di San Ranieri, a Pisa
Si, perché - qualora non lo sappiate - sia la “Luminaria” che il “Palio” avranno luogo comunque “in notturna”, rispettivamente il 16 ed il 17 di giugno.
Mentre i cittadini pisani conoscono bene entrambi gli avvenimenti, occorre spendere qualche parola in più per gli italiani e gli stranieri, che intendono Pisa come “Torre Pendente” e nient’altro.
Che San Ranieri Scacceri sia il patrono di Pisa, credo sia chiaro: per conoscerne meglio la storia, cliccate qua
Che ogni anno - la vigilia del 17 giugno e lo stesso 17 giugno - venga festeggiato con due eventi bellissimi, sono in meno a saperlo: occorre allora spendere qualche parola in più.
Partiamo dalla “Luminaria di San Ranieri”: la serata del 16 giugno di ogni anno, i lungarni pisani e tutto ciò che si affaccia sugli stessi (abitazioni e quant’altro) vede spenta ogni propria illuminazione elettrica, per essere sostituita dai cosiddetti “lumini”, montati sulla “biancheria”, ovvero cornici letteralmente attaccate alle finestre di ogni palazzo; tale operazione inizia già dal tardo pomeriggio dello stesso 16 giugno ed è una operazione delicata e precisissima, che deve tener conto del vento e delle avversità meteorologiche, in modo che - al calar del sole ed al rabbuiarsi - tutti i palazzi siano illuminati dagli stessi lumini, che devo resistere accesi almeno fino a mezzanotte.
Altrettanti lumini vengono lasciati navigare lungo il fiume - che da noi si chiama “Arno” - tutt’intorno alla barca che ospiterà il “simulacro” del Santo, mentre - verso le 23 - il cielo viene illuminato “a giorno” dai fuochi artificiali, lanciati ad ovest ed ad est del “Ponte di Mezzo” (ovvero nei dintorni della “Cittadella” e del “Ponte della Fortezza”), in modo da abbracciare tutto il fiume a destra ed a manca.
Insomma, uno dei migliori spettacoli al mondo - ve lo garantiamo noi - specie per chi lo può seguire dai balconi delle abitazioni della parte di “Tramontana” (nord), anziché da quelle di “Mezzogiorno” (sud): qualche difficoltà ce l’ha chi segue il tutto dai lungarni (pienissimi di gente, proveniente da mezza Italia), mentre i più fortunati od i più furbi hanno preso posto a sedere sulle “spallette” (non proprio sicure) o addirittura sono scesi al fiume sin dal primo pomeriggio, con la riserva di poter rientrare a casa un pò più tardi rispetto alla folla “di sopra”.
Ma lo spettacolo c’è ed è comunque bellissimo ed io voglio farvi assaporare il tutto con alcuni “video amatoriali”, vi basta cliccare sopra ai link sottostanti.
Il giorno dopo - cioè il vero giorno festivo, 17 giugno, in cui molti uffici o negozi restano chiusi, ma non certo i ristoranti ed i bar - nel pomeriggio si va a venerare il Santo in Cattedrale (Piazza dei Miracoli, la piazza della Torre Pendente), con tanto di Santa Messa e di esposizione del corpo dentro una teca dorata.
Subito dopo, ci si sposta sui lungarni - gli stessi dove il giorno prima abbiamo visto la “Luminaria” - e, sempre in notturna, ci sarà il “Palio Remiero di San Ranieri”, regata cittadina con protagonisti i 4 quartieri principali: Sant’Antonio e San Martino a sud, Santa Maria e San Michele a nord, per saperne di più, cliccare qua
Lo stesso Palio è preceduto dal bel “corteo storico”, cliccate qua.
Anche di questo “Palio” voglio fornirvi qualche video, cercatelo qua sotto.
Ma il “Giugno Pisano” non finisce qui, perché tutto il mese di giugno sarà arricchito di eventi storici, rievocativi, come il “Gioco del Ponte”, programmato sempre la prima notte dell’ultima domenica di giugno, in cui la parte a nord e la parte a sud di Pisa vengono a sfidarsi in una serie di spinte, protagonista un carrello di ferro montato sul ponte centrale del fiume, il “Ponte di Mezzo”, appunto; per saperne di più, cliccate qua
Ed anche di questo voglio fornire alcuni video, belli e molto emozionanti, cercateli qua sotto.
Beh, che dite? Vi ho convinto a prendere auto, nave, treno, aereo e scappare a Pisa in questi giorni? Fidatevi, vi prego, scoprirete che Pisa non è solo “la torre”!