Gender: l’articolo di “Acqua e Sapone”
Del fatto che gran parte delle famiglie (specie quelle numerose) siano preoccupate, ne abbiamo già ampiamente parlato: i corsi obbligatori rischiano di iniziare praticamente con il prossimo anno scolastico.
Proprio ieri sera - nella Parrocchia “Vergine della Salute” (Poetto) di Cagliari - l’avvocato Gianfranco Amato, presidente nazionale “Giuristi per la vita” ha fatto il punto della situazione.
Ma quello che mai ci saremmo aspettati è che proprio oggi, mettendo a posto in casa, abbiamo ritrovato un vecchio numero del mensile gratuito “Acqua e Sapone”, in cui si parlava proprio di questo importante argomento, articolo uscito più di un anno fa!
Il numero di cui trattasi risale a marzo del 2014 e l’articolo di Francesco Buda si trova proprio a pagina 72, cliccate qua per scaricarvelo: as_mar14_pag-72.pdf
La situazione, dall’oramai lontano marzo 2014 ad oggi, è decisamente peggiorata, al punto che - al solo dire che uno è contrario a tali insegnamenti - rischia di essere accusato di “omofobia”, mentre proprio omofobia non è.
Semmai, come questa redazione ha più volte chiarito sullo stesso sito e sui vari “social”, a far rabbia ed a preoccupare è l’obbligo di far frequentare ai propri figli tali corsi: come sottolinea il giornalista Buda di “Acqua e Sapone”: “Sarà pure laica questa “strategia” dei presunti educatori-sessuali, ma ricorda tanto l’ora di religione in classe. Solo che sulla cosiddetta educazione sessuale non pare si possa scegliere” .
Per leggere tutto l’articolo (tempo di lettura non più di 3 minuti), andate sul sito di “Io Acqua e Sapone”, cliccate qua