Signori, si annega…..
Signori, si annega… avanti il prossimo (succede ogni anno, accade spesso - nelle solite spiagge - ed è sempre la solita “solfa”), non ditemi che non è vero….
Non dovrei dirlo io (che proprio qualche settimana fa stavo annegando), ma gran parte della costa occidentale della Sardegna - dall’Iglesiente in su, fino in provincia di Sassari - in caso di vento Maestrale, presenta un alto rischio di annegamento, anche per i nuotatori più esperti.
E’ mai possibile che non ci siano cartelli indicatori, multilingue, che avvertano di tutto ciò?
E’ mai possibile che, ogni anno, un sacco di stranieri o continentali vengano ad annegare proprio qua? Passate parola, parlate ai vostri amici turisti dei tipici “mulinelli” che tirano sott’acqua o portano al largo fin da riva, dove le acque sembrano sicure.
Cercate in internet la parola “risacca” ed informatevi bene, rispettando il mare.
E’ mai possibile che alla tivù si parli di tante cavolate e di un buon pronto soccorso non parli mai nessuno?
La costa occidentale della Sardegna è fra le più belle al mondo - chi di voi non conosce la “Costa Verde”? Ma occorre stare attenti e va assulutamente evitata in caso di forte Maestrale!
Forbidden! Prohibid! Verboten! Interdit! Förbjudet!
被禁止
запрещено
απαγορευμένος
Eppure, in giornate di Maestrale, il rischio è davvero a portata di mano: chiedetelo ai bagnini ed ai volontari di ambulanza.
La prima cosa che ciascun turista “straniero, continentale” dovrebbe conoscere venendo in Sardegna, è l’orientamento dei venti, è il consultare quotidianamente il meteo prima di recarsi in spiaggia.
E’ il “riconoscere il Maestrale”, grande nemico di ogni estate, sia per gli incendi che per gli annegamenti.
Diffondere, grazie.