Non è un caso che il sottoscritto sia nato lo stesso mese in cui suo padre, il suo amato Piero, è partito per l’Eterna città: Mauro nato il 25 agosto del 1957, Piero salito in cielo il 30 agosto del 2006.

Non è un caso perché in questo spazio - più o meno temporale - si va e si viene, si entra e si esce: allora, molte delle cose che un tempo si ritenevano necessarie pian piano si abbandonano.

Ricordo che papà - pochi mesi prima di morire - ha cominciato a consegnarmi la sua radio tascabile (che aveva smesso di ascoltare), il suo rasoio (che non usava più), il suo borsellino con pochi spiccioli.

Anche io farò così, anche voi farete così, perché “dall’altra parte” non si può portare niente, se non lo spirito, anzi lo Spirito, ovvero quella esperienza di “Vita Eterna” che - pian piano, attraverso la felicità ma anche le croci -  ci ha fatto conoscere, ci ha fatto entrare in amicizia con Gesù Cristo.

Detto questo, cosa volete farmi per il prossimo compleanno?

Pregate per me, non tanto per la mia salute (il tumore sta oramai morendo) e neanche per la mia vita (ho rischiato di perderla per annegamento, quest’anno): piuttosto pregate perché diventi sempre più furbo, in questo tempo che resta.

Affinché sappia lasciare anche io la mia radio tascabile, il mio rasoio ed i miei pochi spiccioli per abbracciare una volta per tutte la Fede e non farla scappare più, mai più.

Buon compleanno - Mauro - cattolico complicato, imprevedibile parrocchiano, neocatecumeno reazionario, ma sempre in cerca della Vita Eterna.

Data di pubblicazione: 18 Agosto 2015
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