Testimoni oculari… delle transenne “dimenticate”
Dimenticate per modo di dire, in quanto semmai è stato dimenticato l’intervento, ovvero il dissesto dell’asfalto (e gli eventuali lavori ad esso collegati) è stato proprio dimenticato.
E’ anche vero che il tempo passa inesorabilmente, ma è altrettanto vero che queste transenne (che proteggono dalle relative buche) sono qua dal luglio scorso.
E noi che ci passiamo tutti i giorni possiamo testimoniarlo.
E noi ne siamo testimoni, anzi di più, testimoni oculari:
- noi del quartiere di “Su Planu” che andiamo e veniamo dall’Asse Mediano;
- noi parenti di malati che ogni sera usciamo intorno alle 20 dai parcheggi dell’attiguo Ospedale “Brotzu”;
- noi impiegati, infermieri e medici dello stesso Ospedale, che a fine turno facciamo comunque una coda lunghissima per immetterci nell’Asse Mediano già congestionato per altri motivi;
- noi abitanti in tutti quegli altri quartieri siti verso occidente - Mulinu Becciu, San Michele, Is Mirrionis - che per lavoro ci spostiamo verso Pirri, Monserrato, Selargius e che dobbiamo passare di qua;
- noi ambulanze che andiamo e veniamo dal Pronto Soccorso!
Ecco perché oggi pomeriggio - a nome di tutti questi testimoni oculari - ci siamo recati a fotografare il tutto, di modo che, vedendo le immagini, chi di dovere intervenga e presto.
Il Sindaco di Cagliari, il volenteroso Massimo Zedda, contattato dal sottoscritto, si è impegnato a prendere in esame il tutto: fra l’altro, è fuori dubbio la competenza di territorio (Cagliari o Selargius?), perché pochi metri prima fa bella mostra di sé il cartello indicatorio del comune stesso.
Noi non siamo tecnici per conoscere fino in fondo le difficoltà di tale intervento, ma sappiamo fare belle foto e adesso ve le mostriamo, sperando che servano a qualcosa.
Sono state scattate oggi venerdì 2 ottobre 2015 intorno alle 16, facendo personalmente lo slalom fra un auto e l’altra (che in questo punto sfrecciano davvero).
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l’inizio della “strettoia”: poco prima, a destra, c’è l’ingresso principale dell’Ospedale “Brotzu”, il più importante della Sardegna, con altrettanti parcheggi, malati e visitatori.
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le transenne si trovano “a ridosso” del più trafficato attraversamento pedonale, cosicché le auto che sono costrette ad invadere la corsia a destra debbono pure schivare i numerosi pedoni che passano di qua;
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in questo punto il traffico impone un forte restringimento, creano non poche difficoltà a tutto il traffico, un esempio: i mezzi che provengono dal centro di “Su Planu” ed al semaforo scorrono sulla corsia a sinistra, si trovano in questo punto a dover necessariamente invadere la corsia destra, se vogliono andare verso l’Asse Mediano;
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in questo “spazio che resta” passa a malapena una moto ed io, per scattare questa istantanea, ho davvero rischiato di essere investito da questo furgone, da notare che - proprio in questo punto, anni addietro ed in assenza di transenne, un motociclista aveva perso la vita.
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questo è il pericolo, dal quale queste transenne vanno a preservarci: se non sbaglio, questo “smottamento” non esisteva prima di quell’acquazzone estivo del luglio scorso e con esso non esistavano neanche le transenne, prontamente piazzate (e di questo dobbiamo riconoscere il merito) per evitare incidenti;
- questo “smottamento” interessa anche un tombino e forse sta lì la difficoltà dell’intervento, ma questo non giustifica che siano passati oltre due mesi dal suo nascere: consideri che, se non si interviene in modo radicale, le piogge dei prossimi due mesi (ottobre e novembre pioverà sicuramente) peggioreranno ulteriormente tale situazione.
Beh, caro Massimo Zedda, al quale questo articolo arriverà per conoscenza, non so più cosa altro inventare per convincerti ad intervenire urgentemente, ma siccome immagino che a te piaccia la musica, chiamo in mio aiuto quattro miei amici musicisti venuti dal continente, che - guarda caso - proprio su queste strisce pedonali sono passati….
Aspetto notizie, grazie.
