Siamo tutti nelle mani di Dio: speriamo che non applauda!!
“Siamo tutti nelle mani di Dio: speriamo che non applauda” (Leonardo Pieraccioni, da “Io & Marilyn”): mi fa pensare molto, questo aforisma e credo che davvero Dio sia enormemente paziente con il suo popolo.
Sa che l’uomo è iroso ed omicida, ma sa anche che lo ha creato a Sua immagine e che perciò l’Amore Universale non è un’utopia: non si capisce perché, allora, ci sia morte e dolore nel mondo.
Eppure, davvero basterebbe un applauso, un battere di mani di Dio e la nostra vita finirebbe in un attimo: Dio sa come fare (un terremoto, un meteorite, etc.) ed allora dobbiamo ringraziarlo ogni giorno per la Sua santa pazienza.
E non venitemi a dire “Se Dio è buono, perché permette queste cose?”, perché la cattiveria, la malattia e la morte sono create dallo stesso uomo e Dio lo lascia libero di agire, perché è così che deve essere.
Permettetemi di prendere in prestito un caro, vecchio modo di dire tutto pisano: “Se sei incavolato, scendi dal cavolo e vai a piedi”.
A dir la verità, a Pisa la parola “cavolo” è sostituita da una bella parolaccia, che non sto qui a ripetere, tanto la avete “afferrata”.
Ma qual’è il senso di questo “motto”?
“Se sei arrabbiato, scendi dalla rabbia e vai a piedi!”, cioè se la tua giornata è iniziata male, se hai una ingiustizia od una croce che ti fa arrabbiare o soffrire, per favore depositala ai bordi della croce di Cristo (prega il tuo Dio e, se non sei credente, fai joga) e calmati, rappacificati col mondo, prima di fare altri danni!
Se sei costantemente “negativo”, affrettati a tornare “positivo”, divulgatore di pace.
Non fare “Effetto Domino”, cioè non ti arrabbiare con tuo figlio, che poi si arrabbia con il suo compagno di banco e fa arrabbiare la maestra che poi si arrabbia a casa e fa arrabbiare sua madre od i suoi figli….
Sembra “fanta-politica” ma è così: i terroristi che seminano morte per il mondo, altro non sono che il frutto della cattiveria ridondante dell’uomo e nell’uomo.
Per non parlare dei “Minions”, tipico cartone animato di qualche mese fa, cioè tutte quelle creature che, non avendo poi un’idea precisa della vita, si “attaccano” al più cattivo di turno (cartoon “Cattivisismo me”), al dittatore storico di quel momento: che sia Hitler o Hussein o Milosevic o Laden poco importa….
Ma allora è tutto negativo in tutto il mondo? Niente affatto! Vi è mai capitato di fare amicizia con un musulmano, con un ebreo, con un indiano? Avete mai partecipato a qualche “Festa dei Popoli” indetta magari dalla vostra stessa parrocchia o da alcune associazioni culturali?
Avete mai respirato un profumo di “internazionalità”?
O forse avete dimenticato di quando, proprio ad Assisi, la buonanima di Giovanni Paolo II andò a pregare con tutti i “sacerdoti” delle altre religioni, per la pace nel mondo? I giovani non lo sanno, ma fu lì che comparse, per una delle prime volte, la bandiera arcobaleno con suscritto “PACE”.
Ma insomma: la desideriamo veramente questa pace?
Io credo che si possano mettere alcuni “paletti”, (esempio: lasciamo il crocifisso o il presepe nelle scuole), si possa comunque salvaguardare la nostra cultura e religione, senza necessariamente passare dall’ “amore universale” all’ “odio universale”.
Altrimenti, non meravigliamoci - poi - se in un attimo Dio ci applaude…. con noi dentro.