“Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo.

Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra forza.

Studiate, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza.”

Premetto che, personalmente non ho uno schieramento politico e - semmai lo avessi - questo bel aforisma riguarda tutti, ma soprattutto la Sardegna: per questo lo si trova ovunque, soprattutto all’ingresso di molti istituti scolastici, per questo - nonostante siano passati molti anni - la Sardegna si ricorda ancora di “suo figlio” Antonio Gramsci.

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Fra qualche giorno, verrà inaugurato il restauro di Piazza Gramsci a Cagliari - a destra, percorrendo Via Sonnino nei pressi della Delegazione regionale dei Carabinieri: i nostri giovani - davvero - debbono prendere sul serio l’idea di continuare ad istruirsi, perché questa è una società virtuale, “basata sul nulla” e viceversa è importante avere qualcosa di concreto nella propria mente e, lasciatemelo dire, nel proprio animo.

Chi ve lo dice è un “cattolico praticante”, non certo un politico comunista, che per un attimo ha saputo ascoltare la voce di un “importante pensatore del XX secolo” (definizione “Wikipedia”).

Chi ve lo dice è un “sardo adottato” - pisano di origine - che per un attimo ha percepito l’urgenza per i giovani di istruirsi.

Soprattutto in una Sardegna che - volutamente - il resto del mondo (ma gli stessi politici sardi!) dimenticano spesso e fanno lentamente morire, salvo sfruttarla “alla bisogna”.

Data di pubblicazione: 17 Marzo 2016
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