“Autunno in Barbagia” arriva a Belvì: venite?
Arriva l’autunno anche in Sardegna e - in particolare nelle zone interne, fra i monti - da anni si “celebra” quell’invenzione che da anni attira sull’isola un bel pò di turisti, italiani e non.
Si chiama “Autunno in Barbagia” e coinvolge tutti - ma proprio tutti - i bellissimi paesi di questa zona ricca di storia e di tradizioni: “La Barbagia (Barbàgia o Barbaza in sardo) è una vasta regione montuosa della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu. La regione è costituita dall’areale del Gennargentu e dell’Ogliastra (zona affine culturalmente), dal Supramonte e dal nuorese fino a Bitti. Confina con la Gallura, la Baronia, l’Oristanese, la valle del Tirso e il Sarcidano e copre un’area di circa 1.300 km² con una popolazione di circa 120.000 abitanti”
Quanto sopra è tratto da “Wikipedia” e per saperne di più, cliccate qua
Per avere il calendario completo di “Autunno in Barbagia 2016″, cliccate qua: Barbagia_calendario 2016
E adesso andiamo a conoscere Belvì, un paese dove ho avuto l’onore di pernottare per molto tempo - per questioni di lavoro - dall’ormai lontano 2010 e per due anni, cliccate qua
Ebbene, fra qualche giorno - ovvero sabato 22 e domenica 23 ottobre - Belvì ospiterà tutta una serie di eventi, incantando chiunque abbia la pazienza di mettersi in viaggio, meglio ancora pernottando in alcune strutture davvero carine - Hotel “Edera” in primis - cliccate qua con Marianna e Bachisio Cadau, che per anni hanno “sopportato” la mia presenza.
Ma, con un poco di pazienza e di attenzione (leggasi”parcheggio auto”), si può anche andare e tornare in giornata, tenendo presente che il piccolo paese verrà chiuso al traffico e quindi dovremo lasciare l’auto lungo la statale, in modo da non intralciare il traffico, magari cercando verso Aritzo, che non dista poi tanto da qua.
A Belvì ci saranno tutti - musica tradizionale inclusa, grazie alla presenza di Roberto Tangianu e Giuliano Marongiu (entrambi i giorni) - ma non saranno solo le canzoni a tener compagnia: ci saranno giochi antichi, eventi folk e di moda, degustazioni, cori polifonici.
Da non dimenticare l’enorme padella di castagne, con distribuzione gratuita a tutti (il sabato dalle ore 18.30, la domenica dalle ore 17.00).
“Sardegna in blog” ha pubblicato il programma dettagliato, cliccate qua
Per farvi rendere conto di cosa stiamo parlando, approfittiamo di un video rintracciato su “Youtube”, riferito alla edizione di qualche anno fa, ottimamente presentato dai sunnominati Tangianu e Marongiu, cliccate qua
Ma non sono soltanto le buonissime castagne ad attrarre tutta la Sardegna: non dimentichiamo le mandorle e le noci (che ho raccolto appena cadute), l’ottimo vino, i funghi e le famosissime “Caschettes” (dolci della sposa), che ho visto preparare personalmente, cliccate qua
E su Facebook leggete le ultime notizie sulla manifestazione, cliccando qua
- Notizia di oggi lunedì 3 ottobre:
Il “Garden Bar” - sito in Via IV novembre, 1 - allestirà un punto ristoro (con tanto di chef) all’insegna dei panini gourmet tradizionali- da sabato 22 a pranzo fino alle 21 di domenica 23 ottobre; su prenotazione, lo stesso “Garden Bar” offre ai gruppi: primo, secondo oltre bibita e/o acqua e/o vino (prezzo a persona 10 euro). Per info: telefonare al 380-1906461 oppure scrivere a gardenbar.2016@gmail.com
- Notizia di oggi domenica 9 ottobre:
Elisa Sanna ci scrive:
“Per chi fosse interessato a fare il percorso gastronomico a “self service”, (consegnerete il buono nelle diverse postazioni, che sono 3, molto vicine tra loro, e vi verrà dato il piatto con le pietanze, da mangiare in giro per le vie del paese, compreso di posate e pane) inoltre, vi ricordo, che troverete punti d’appoggio ovunque, nelle vicinanze delle postazioni, per poter mangiare. Per quanto riguarda il percorso gastronomico, esiste la possibilità di avere i posti a sedere, aggiungendo solamente 2 € a persona, al prezzo indicato nel menù allegato, ovvero, potrete essere seduti in un locale, nell’anfiteatro, serviti, senza dover andare nelle postazioni del circuito a prendere i piatti, questo è possibile solo prenotando in anticipo. Chiarisco che non si tratta di un ristorante, bensì di una struttura comunale, accogliente, comoda, apparecchiata per voi, munita di servizi e al chiuso. Resto a completa disposizione per qualsiasi chiarimento e, le ricordo che i posti a sedere sono limitati.”
Allegato, il menù:
Belvì, Domenica 23 Ottobre 2016 Profumi e sapori del bosco, Percorso Gastronomico:
Antipasti: Salumificio Belvì
- Misto di salumi locali : Prosciutto, salsiccia, coppa.
Primo Piatto:
-fregola alla barbarica con salsiccia fresca di Belvì e funghi locali
Secondi Piatti:
- capra a succhittu, accompagnata da verdure in cassola.
Dolci:
Assortimento dolci tipici di Belvì: Caschettes e Buconettes
di nocciole e miele.
Bevande:
½ l d’acqua prezzo a persona € 18,00
(notizie in aggiornamento)
29 Settembre 2016 at 08:48
ciao grazie
per l’ottimo post!
damiano