ab7-fileminimizer.jpg

Continuiamo a pregare - semmai ce lo fossimo dimenticati - per Noah, figlio del cantante canadese Michael Bublé e dell’attrice argentina Luisana Lopilato: non preghiamo solo per il piccolo Noah, ma anche per tutti quei bambini malati, che si trovano in tutti gli ospedali del mondo; sono tanti, più di quanto ci possiamo immaginare.

Non ve ne abbiamo parlato lo scorso novembre, giusto per non volere imitare le tante televisioni ed i tanti giornali - che su questa notizia hanno detto tutto e di più - ma lo facciamo adesso, perché riteniamo che, quasi alla fine dei 5 mesi di cura necessari per il tumore al fegato, i nostri Michael e Luisana siano davvero provati da questa loro difficile esperienza e quindi abbiano necessità di tante, maggiori preghiere.

ab4-fileminimizer.jpg

“Siamo devastati a causa della recente diagnosi per mezzo della quale abbiamo saputo che Noah, nostro figlio maggiore, si è ammalato di cancro. Lo stiamo curando negli Stati Uniti. Abbiamo spesso parlato dell’importanza che per noi riveste la nostra famiglia e dell’amore che nutriamo per i nostri figli. Luisana e io dedicheremo tutto il nostro tempo e la nostra attenzione a Noah, per fare in modo che guarisca. Per questo motivo, sospenderemo tutte le nostre attività professionali.  Durante questo periodo difficile, vi chiediamo di pregare per lui e di rispettare la nostra privacy. Abbiamo una lunga strada da percorrere e ci auguriamo che con il sostegno degli amici, della nostra famiglia, dei nostri fan in tutto il mondo e della fede in Dio, possiamo vincere questa battaglia”.

buble_lopilato.jpg

Questo il messaggio - postato sul profilo Facebook di Luisana, che dice tutto, chiedendo preghiere e fede in Dio anche a tutti i “nostri fan in tutto il mondo” e noi siamo fra quelli, lo confessiamo, perché abbiamo amato questa coppia fin dal loro nascere, fin quando - nel video di  “Haven’t Met You Yet” del 1998, abbiamo intravisto colei che nel 2011 avrebbe sposato il bel cantante, per poi dare vita a Noah ed Elias, due bambini bellissimi, quanto i genitori.

Vediamoci il video di “Haven’t met you yet”, un inno di amore per chiunque nella vita si ritrovi innamorato dell’anima gemella, cliccate qua

Frugando in Internet, abbiamo trovato un’intervista concessa ad una televisione ispanica, in cui la bella Luisana racconta la sua vita e la sua esperienza di moglie e mamma: questa ripresa è datata settembre 2016, poche settimane prima della triste notizia, cliccate qua

Stesso periodo, sarebbe uscito il CD natalizio di Michael, nel quale troviamo il commuovente brano “I believe in you”, un atto di amore e di fiducia di un uomo verso la donna amata, che ci piace interpretare ed ascoltare come atto di fiducia in Dio, durante questo terribile autunno ed inverno, che sembra mai terminare, cliccate qua

“Credo che le cose belle conducono a Te. Tu sei la luce che mi solleva più in alto, così intensa, che mi guida. Io credo in te”    (cit. “I believe in You”)

Terminiamo, andando a leggere le biografie di entrambi, giusto per conoscerli meglio ed entrare in sintonia con loro.

Per Michael Bublé, cliccate qua

ab88-fileminimizer.jpg

Per Luisana Lopilato, cliccate qua

ab6-fileminimizer.jpg

E’ appena iniziato questo freddo inverno, ma passerà  presto ed arriverà la primavera e - ce lo auguriamo proprio - anche la guarigione, non soltanto di Noah Bublé, ma di tanti piccoli amici, che mai conosceremo, ma i quali sguardi silenzioni sono dietro le finestre di tutti gli ospedali del mondo.

Quando stasera o domattina pregheremo, ricordiamo i loro nomi: ricorriamo a Dio - perché altro non c’è da fare e non possiamo fare - ma anche perchè ce lo stanno chiedendo i loro genitori, Michael e Luisana inclusi.

ab123.jpg

So che lo farete, so che lo faremo, per questo vi dico grazie.