Gli “Eurovision” che vincono non cantando in inglese
Ogni anno è la stessa storia, soprattutto per noi italiani, che ne usciamo vittoriosi dal “Festival di Sanremo”, ma che non abbiamo molte possibilità di ripetere tale esperienza nel “Festival Eurovisivo della Canzone”*
*per gli amici “ESC - Eurovision Song Contest”: per saperne di più, cliccate qua
In qualità di appassionato a quest’ultima rassegna canora (più che allo stesso “Sanremo”), ho notato che nei primi anni di vita, l’ESC non faceva grandi distinzioni (anzi, semmai la lingua predominante era la francese, allora ritenuta quella “internazionale”).
Ma - dopo la caduta del muro di Berlino e la conseguente apertura ed afflusso dei paesi dell’est - gran parte delle canzoni sono eseguite in lingua inglese o, al limite, in lingua originale mista all’inglese.
Tanto predetto, andiamo a scorrere l’albo d’oro Eurovisivo, ricordando e rivedendo i video dei vincitori che non hanno cantato in inglese (o totalmente in inglese), seppur rischiando maggiormente di… perdere.
Cliccando sul titolo di ogni canzone, sarete automaticamente indirizzati al relativo video: buona “canzone eurovisiva” e buon divertimento a tutti!
1956 Lys Assia Refrain francese
1957 Corry Brokken Net als toen olandese
1958 André Claveau Dors, mon amour francese
1959 Teddy Scholten ‘n Beetje olandese
1960 Jacqueline Boyer Tom Pillibi francese
1961 Jean-Claude Pascal Nous les amoureux francese
1962 Isabelle Aubret Un premier amour francese
1963 Grethe e Jørgen Ingmann Dansevise danese
1964 Gigliola Cinquetti Non ho l’età (Per amarti) italiano
1965 France Gall Poupée de cire, poupée de son francese
1966 Udo Jürgens Merci, Chérie tedesco, francese
1968 Massiel La, la, la spagnolo
Frida Boccara Un jour, un enfant francese
Lenny Kuhr De troubadour olandese
Salomé Vivo cantando spagnolo
1971 Séverine Un banc, un arbre, une rue francese
1972 Vicky Léandros Après toi francese
1973 Anne-Marie David Tu te reconnaîtras francese
1977 Marie Myriam L’oiseau et l’enfant francese
1978 The Alpha Beta A-Ba-Ni-Bi ebraico, inglese
1979 Milk & Honey e Gali Atari Hallelujah ebraico
1982 Nicole Ein bißchen Frieden tedesco, inglese
1983 Corinne Hermès Si la vie est cadeau francese
1984 Herreys Diggi-Loo Diggi-Ley svedese
1985 Bobbysocks La det swinge norvegese
1986 Sandra Kim J’aime la vie francese
1988 Céline Dion Ne partez pas sans moi francese
1989 Riva Rock Me serbo-croato
1990 Toto Cutugno Insieme: 1992 italiano
1991 Carola Fångad av en stormvind svedese
1995 Secret Garden Nocturne norvegese
1998 Dana International Diva ebraico
2004 Ruslana Wild Dances inglese, ucraino
2007 Marija Šerifović Molitva serbo
2016 Jamala 1944 inglese, tataro
2017 Salvador Sobral Amar pelos dois portoghese
Come stavo dicendo, l’Italia - seppur con canzoni bellissime, tuttora ricordate dai fan eurovisivi (una fra tutte: “Gente di mare”) - forse proprio per essere state scritte ed eseguite in italiano, si sono fermate poco prima del podio…
Nella piena consapevolezza che, inviando necessariamente ogni anno il vincitore di Sanremo, non “se ne caverà un ragno dal buco”, andiamoci a consolare, gustando il video della canzone di cui sopra (arrivata in 7^ posizione), con Umberto Tozzi e Raf - anno domini 1987 - cliccate qua