Quando un epigrafe fa pensare.. o sorridere
Chiamasi “epigrafe” (= scrivere sopra) una “iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o di avvenimenti: comporre, incidere, scolpire, collocare, inaugurare un’epigrafe” (cit. Treccani, cliccate qua)
Ebbene, ci siamo divertiti a cercarne in internet - di epigrafi - e ne abbiamo trovate di veramente simpatiche (alcune molto divertenti), seguiteci in questo articolo, perché vi citeremo le più… belle.
“Sono uno scrittore, nessuno è perfetto” (Billy Wilder)
“Ho smesso di fumare. Manco da qui taccio” (Gianfranco Funari)
“Il meglio deve ancora succedere” (Frank Sinatra)
“Nato il 10 dicembre … richiamato il 16 maggio ….” (Emily Dickinson)
“Amici, non piangete: è solo sonno arretrato” (Walter Chiari)
“Attore, non fù mai impallato” (Vittorio Gasmann)
“Ve l’avevo detto che ero malata” (Sue Rangell)
“Non sarò di ritorno, dopo questo messaggio” (Mery Griffin)
“Lasciatelo riposare in pace” (Leslie Nielsen)
“Fu un’ottimista” (Doris Marie Seward)
“Se state leggendo qua, avete bisogno di un hobby” (Alan Dale Willcox)
“Preciso Natale” (precisissimo!)
“Su la tomba mia, tutta la gente ce leggerà ’sta sola dicitura: Tolto da questo mondo troppo al dente”. (Aldo Fabrizi)
“Ci fece ridere, mi portò via il dolore, ti amo. Lauretta” (Marty Feldman)
“Preparatevi a seguirmi” (anonimo)
“Me ne sto andando, sognandoti, finché il domani arriverà” (Tom Bosley)
“In” (Jack Lemmon)
“Abbiamo finalmente trovato un posto per restare qua a Georgetown!” (Katharine e Sterling)
“Lo amammo tanto, ma Dio lo amò di più” (Eric Wright)
“Mio Dio, per favore dona il Tuo amore a Lassie, essa amò molto” (Lassie)
“Sii felice, non è così difficile” (Pamela Elisabeth Brown)
“La mia perdita, ma il tuo guadagno” (Joel Dermid)
“Viviamo ogni giorno, come se fosse l’ultimo, specialmente questo!” (Charlotte Eaves)