Per chi non lo Sla….
Mi è capitato proprio stasera - 23 maggio 2018 - di seguire un servizio televisivo diffuso da “TV 2000″ nel corso del telegionale serale: una iniziativa “corale” che ha coinvolto ben 13 comici sardi, uniti dall’unico scopo di combattere la SLA, attraverso la musica ed in particolare attraverso una canzone, “Per chi non la Sla”…
Bella l’iniziativa, con tanti volti noti al pubblico non solo isolano: fra tutti riconosciamo e ricordiamo “Baz”, ovvero Marco Bazzoni ed il gruppo “Pino e gli anticorpi”, Giuseppe Masia e Benito Urgu…
Vi collego ad un bell’articolo di qualche giorno fa, pubblicato da “Repubblica.it”, cliccate qua
E penso sia utile e bello vedervi il video che vede tutti e 13 i “Comici Sardi Uniti” in sala di registrazione, che si alternano ad alcuni loro amici, malati di Sla, per vedere il video cliccate qua
Uno degli autori della canzone è il mitico Soleandro, che finora non abbiamo ancora avuto l’onore di conoscere personalmente, ma che ha all’attivo diverse belle canzoni.
In ultimo, ma non per ultimo, l’ideatore di tutto questo progetto, ovvero Christian Luisi, uno dei membri del gruppo comico Battor Moritteddos.
Esiste anche una pagina su Facebook, dove poter lasciare i vostri più appassionati commenti (e complimenti), cliccate qua
Infine, per poter capire meglio lo spirito di questa stupenda iniziativa, ecco a voi il testo:
Per chi non lo sla, la vita è quel viaggio
che inizia quel giorno che trovi il coraggio
di andare avanti e cercar di capire
com’è che la notte si deve reagire
Vedi tu amico mio
Per chi non lo sla, c’è un mondo diverso
dove un sorriso non viene mai perso
nei giorni in cui tutto si fa un po’ in salita
e agli occhi degli altri ritrovi la vita
Credi tu amico mio
Una soluzione cercala con me
Grida tu il mio nome, dillo a tutti che
di cercare insieme non si smetterà
dillo a tutti quanti.
Un’ultima considerazione fatemela fare: ancora una volta la nostra Sardegna ha saputo farsi distinguere ed apprezzare per umanità e generosità, anche musicalmente parlando: bravi, bravi, bravi!