I vecchi autobus, conservati nei miei ricordi
Nel “magazzino dei miei ricordi”, in un angolo sperduto del mio cuore, ci sono un sacco di antichi pulmann, non necessariamente documentati da foto da me scattate, ma le quali immagini sono davvero impresse dentro di me ed assolutamente indelebili, perché sono sempre stato un appassionato di “mezzi di trasporto” (treni inclusi).
Erano i miei quattro, cinque anni di età, era il lontanissimo 1960, quando a Putignano - davanti al nostro negozio di alimentari - giravano sul piazzale e facevano sosta (al capolinea) un sacco di autobus cittadini, dove mio nonno, mio zio e mio babbo mi facevano salire, con la complicità degli autisti, tutti amici di famiglia.
Ricordo perfettamente ”ir Batini”, un autista con il fisico (e pure il cuore) gigante, come gigante era il coperchio del motore del mai dimenticato “Fiat 405 Menarini”: mi ci sedevo sopra e ricordo che era caldissimo, rovente, ma tutti noi giovani adoravamo sedere “accanto all’autista”, che - cosa strana a dirsi - aveva la guida a destra.
Tantissimi ricordi - anche intorno ai miei 7, 8 e dieci anni, quando facevo la raccolta delle matrici dei biglietti, spillate fra di loro, perché - si, è vero - a quell’epoca c’era il bigliettaio (appena salivi, a destra, in fondo al bus) che ti vendeva il biglietto, prima, molto prima che entrassero in funzione quelle enormi macchinette distribuisci-biglietti, montate sempre ”in fondo” al bus.
Arrivarono anche a Pisa - ma non ebbero grande successo, come a Firenze - gli autobus a due piani: me li ricordo perfettamente, mentre passano e sostano davanti al Comune, in Piazza XX settembre a Pisa…
Intorno ai 14 anni - i miei mi avevano regalato un bellissimo ciclomotore “Ciao” color giallo della “Piaggio” - mi divertivo a rincorrere i bus, per fotografarli all’ingresso di quel paese o vicino ai campanili delle chiese e poi portavo il rotolino fotografico dal “Bruni”, noto fotografo di Putignano, che provvedeva allo sviluppo ed alla stampa delle stesse foto.
Che tempi! Potrei parlarne per ore, di questi vecchi ricordi e mi dispiace davvero che - qua a Cagliari - non esista un vero e proprio ”Museo dei bus antichi”.
Curiosando su Internet, ho scoperto dell’esistenza di un grande centro - in quel di La Spezia, in Liguria - dove sono custoditi gli autobus di tutta Italia e, prima o poi, vorrei recarmici, condividendo però adesso le informazioni acquisite, eccole qua sotto…
Innanzitutto, uno dei video che circolano, il video del “Museo Nazionale dei Trasporti” di La Spezia, cliccate qua
Poi altri siti ancora: cliccando sopra il titolo, verrete automaticamente indirizzati ad altri blog, o video che siano…