Arthmony: dalla Sardegna con furore!
“Arthmony è un gruppo di Indie Folk fondato dal fratello e sorella Emanuel e Donata Vilardi a Bruxelles nel 2012 e formato nel novembre 2014. Il gruppo è composto da cinque membri: Emanuel Vilardi (voce, chitarra, percussioni, effetti sonori), Donata Vilardi (voce, chitarra) e Deborah Vilardi (voce), così come i loro cugini Andrea Corda (batteria, percussioni) e Giovanni Spada (chitarra). La musica di Arthmony è guidata dal desiderio di toccare il cuore di ogni persona, in ogni situazione o momento della vita, nella speranza di portare un po ‘di calore nei momenti di bisogno, di conforto e gioia nelle incertezze che tutti possono vivere. Questa unione artistica è nata perché fin dall’infanzia Donata ed Emanuel sono stati cullati nel mondo della musica grazie ai loro genitori che hanno immediatamente insegnato loro ad amare grandi artisti come Neil Young, Bob Dylan, Led Zeppelin, ecc. L’Indie Folk / Rock è un genere che si presta perfettamente all’espressione di sentimenti, dal più comune al più profondo. Su note semplici, a volte toccanti, a volte allegre, la musica di Arthmony è una miscela di suoni elettro-acustici, melodie rilassanti e vibrazioni tribali. L’armonia delle voci accompagna gli ascoltatori in un viaggio nel centro del cuore umano”
Abbiamo trovato questa loro biografia in internet, più precisamente dal sito “ULULE”, cliccate qua
Veniamo a parlarvi di loro, non soltanto perché li conosciamo (direttamente o indirettamente), ma perché la loro musica, i loro brani, sono veramente belli, accattivanti: ti conquistano già dal primo ascolto ed anche voi la penserete come noi, semplicemente ascoltandoli, cioè cliccando qua sotto, sul titolo del brano che andiamo a scegliere.
Verrete automaticamente “indirizzati” su Youtube, provate e poi diteci…
“I can’t wait”
“Let you guide”
Avrete sicuramente capito lo spirito giovanile ed intraprendente di questi ragazzi: hanno”voglia di fare e di creare”, ma hanno altrettanto voglia di farsi conoscere, al punto che hanno (già) girato l’Europa del nord con concerti davvero belli, ma non solo…
Lo scorso anno hanno inventato una “richiesta di fondi on line”, affinché una parte dei loro progetti potessero “prendere vita” e ci sono riusciti, racimolando addirittura più del necessario per la pubblicazione dei loro (primi) lavori.
Ovviamente, non hanno alcuna intenzione di fermarsi e noi continueremo a seguirli: la loro musica già parla da sé e sarà proprio quella - assieme ai loro testi decisamente profondi - a conquistare il pubblico… dalla Sardegna con furore, perché il loro “sound” richiama non solo il folk-indie americano od irlandese, ma si arricchisce delle bravissime interpretazioni (maschili o femminili che siano) ed il “tremolare delle interpretazioni” tirate fuori al punto giusto.
Bravi, bravi, bravi: noi conosciamo i loro (eccezionali) genitori, ma un giorno li conosceremo personalmente e, dopo il loro meritato successo - quando i critici musicali parleranno di loro - noi potremo dire “noi li conosciamo, noi ne parlavamo da tempo”!
Avanti tutta - Vilardi, Corda e Spada - avanti “Arthmony”!
Notizia in via d’aggiornamento
Ascoltate anche questo brano di qualche anno fa, cliccate sopra il titolo..
Sweet love of my life (studio)
Sweet love of my life (live)
Her
Nonna (live)
Extra, lo spot del progetto “A story need a start”, cliccate qua sotto…
22 Agosto 2019 at 13:20
Grazie per questo bellissimo articolo. Infatti è già da tanto tempo che si fanno conoscere qua in Belgio. Si fanno sentire di tempo in tempo in qualche radio e già hanno partecipato a dei concerti importanti. Arthmony è un canto alla vita ed una storia che appena incomincia. Arthmony è un incontro con l’anima della musica. Grazie a loro, grazie a loro padre Antonio Vilardi (grande pianista e direttore artistico con una fulgurante carriera al théâtre Saint Michel à Bruxelles).
22 Agosto 2019 at 21:47
Grazie a chi li aiuta e li sostiene credendo che il mondo ha bisogno di musica
Che meravigliosa consola, accende speranza,ci riempie di gratitudine, e tutto questo ci fa improvvisamente cittadini del Cielo