“I Promessi Sposi” ed il “Coronavirus”
“La peste che il tribunale della sanità aveva temuto che potesse entrar con le bande alemanne nel milanese, c’era entrata davvero, come è noto; ed è noto parimente che non si fermò qui, ma invase e spopolò una buona parte d’Italia…..”.
Il brano sopracitato è tratto dai “Promessi Sposi”, più precisamente dal Capitolo 31, cliccate qua
Quanto di più attuale, sembra che Alessandro Manzoni - descrivendo la peste del lontanissimo 1630 - abbia (speriamo solo in parte) anticipato quanto sta succedendo proprio in questi giorni, per due fondamentali motivi:
“potesse entrar con le bande alemanne nel milanese”: il “paziente zero” - notizia di qualche giorno fa - sembra provenire dalla Germania (la “Alemannia” di quel tempo), cliccate qua e, almeno in Italia, tutto è partito dalla Lombardia, da Lodi, che è vicino a Milan0;
“non si fermò qui, ma invase e spopolò una buona parte d’Italia”: è sotto gli occhi di tutti il fatto che questa “pandemia” si è estesa e si sta estendendo in tutta Italia, soprattutto dopo che - notizia di oggi - in tanti, fuggendo proprio dalla Lombardia, si sono riversati verso il sud: meridionali che da anni risiedevano a Milano, ma anche milanesi che possiedono la cosiddetta “seconda casa” nel sud o nella tanto amata Sardegna;
Questo è quanto, ma non siamo stati solo noi a rilevarlo, bensì il dirigente scolastico di un liceo milanese (Domenico Squillace), con una accorata lettera rivolta ai suoi studenti, che andiamo perciò a riportare in toto, sperando però che non si arrivi a tutto quanto successo in quel 1630.
Andiamo direttamente sul sito del Liceo Scientifico Statale “Alessandro Volta” di Milano, laddove viene proprio riportato l’intero testo, cliccate qua
Adesso - oggi domenica 8 marzo - ci siamo perfino dimenticati che è la “Festa delle donne” e, proprio pochi minuti aver visto il Pontefice recitando l’Angelus in streaming, capiamo allora che non sappiamo proprio cosa ci serva il futuro, ma una certezza c’è: dobbiamo pregare ed affidarci alla fede.
A tal uopo, ecco l’Ordinanza emessa stamane dal Presidente della Regione Sardegna, proprio in merito a tale improvviso ed inaspettato esodo verso la Sardegna: ras_ordinanza-08032020.pdf