“Europe shine a light”: il Festival Eurovisivo ai tempi del Coronavirus..
Tutti voi conoscete oramai il mio “attaccamento” al Festival Eurovisivo della Canzone: ben lontana l’edizione targata 1990 - che mi vide unico speaker radiofonico italiano (inviato di Radio Incontro Pisa in quel di Zagabria) - mai mi sarei immaginato che quella edizione l’avremmo vinta noi italiani (Toto Cutugno, ricordate?)..
Ma, soprattutto, ben 30 anni fa, mai mi sarei immaginato di trovarmi qua a parlarvene, praticamente rinchiuso in casa, pubblicizzando una edizione a dir poco storica, che vedrà tutti i rappresentanti delle 41 nazioni… eseguire le canzoni non tutti assieme in quel di Rotterdam (grazie alla vittoria dei Paesi Bassi l’anno scorso), bensì “virtualmente”, coordinati da una regia ben organizzata, dallo “Studio 21″ in quel di Hilversum…
Premetto subito che in questa edizione non ci sarà un vincitore, nessuna gara fra l’una e l’altra canzone, tutt’altro: ci sarà molta “fratellanza”, vedrete che sarà uno show “strappalacrime” (conosco bene lo spirito dell’Eurovision Song Contest), per questo non dobbiamo, non possiamo perderlo!
Quindi non prendiamo alcun impegno per sabato 16 maggio a partire dalle ore (italiane) 20.35: in diretta su RAI UNO, ci saranno Flavio Insinna e Federico Russo a commentare il tutto, mentre su RADIO DUE (stessa ora) Gino Castaldo ed Ema Stokholma ci accompagneranno per tutto l’evento.
Per conoscere tutti i cantanti che ne faranno parte, andiamo tutti su Wikipedia, su quella che, fino a poche settimane fa, era una delle tante pagine dedicate all’evento… cliccate qua
Da ricordare l’esistenza mondiale di tante “fanzine”, in Italia l’OGAE Italy di cui cui anch’io faccio parte, cliccate qua
E ci saranno tutti - incollati davanti alle televisioni europee, quel sabato sera - già fin da adesso potete “video-ascoltare” ogni singola canzone partecipante, digitando “ESC 2020″ su You Tube, cliccate qua
Avendo vinto il Festival di Sanremo, per l’Italia ci sarà il bravissimo Diodato con l’altrettanto stupenda “Fai rumore”: nel video eurovisivo era pronta anche la traduzione in inglese per far meglio conoscere il toccante contenuto, cliccate qua
E lasciatemi concludere che - davvero, in questo lungo e triste periodo - è certo ingiustificata la malinconia per una eventuale vittoria italiana (io per primo ci avrei sperato!) con questa bellissima canzone: adesso dobbiamo tutti pensare ad uscire da questa pandemia.
Assieme possiamo farcela ed assieme saremo - sabato 16 maggio sera - come dice il nuovo titolo della manifestazione… “Europa, accendi una luce!”... accendi la speranza, usando anche la musica… assieme ce la faremo!
