“Di qua dal mare”
Lasciatemi sottolineare un concetto già espresso in passato: la Sardegna, per il suo clima e la qualità dell’aria (salvo alcune pessime realtà locali e ben definite) è veramente un “Paradiso Terrestre” ed è per questo che io da Pisa ho deciso di trasferire qua tutta la nostra famiglia.
È sicuramente un punto in più anche per la nostra lotta contro il Covid (siamo decisamente più longevi e sani rispetto ai “continentali”), ma non dobbiamo approfittarcene, perché - semmai dovessimo ammalarci in molti - non abbiamo le strutture sanitarie di una Toscana e Lombardia che sia.
Ancora: davvero il Continente tende a dimenticarsi di noi, per cui davvero c’è bisogno di un “Sano Sardismo” mosso dai politici, ma anche da ognuno di noi.
Giovani, anziani, dobbiamo volerci bene, proprio perché non sarà certo l’Italia a volercene, se non…. per venire al mare.
Spiace dirlo, ma è così e vengo a testimoniarlo da toscano sposato con una sarda, con una famiglia (ed una esperienza) cosiddetta “mista”: quando per un lungo periodo abbiamo vissuto “di là” (cioè in Toscana), si parlava poco o niente delle “esigenze sarde”.
Tanto predetto, tiriamoli davvero fuori, i nostri orgogli, mantenendo questa benedetta “zona bianca” (utile anche per la nostra economia), ma conservando anche i nostri distanziamenti e le nostre mascherine sul viso (utili per la salute di ognuno di noi, nessuno escluso).
Sardi! Lo abbiamo capito o no, che questa guerra dobbiamo combatterla da soli, di qua dal mare?
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