ANDAR PER SANTI

OLTRE LE SAGRE

Per il mondo agropastorale, il mese di settembre è il mese con cui inizia l’anno agrario, chiamato infatti Capidanni o, a seconda dei dialetti, Capudanni o Cabidanni, cioè Capodanno dal latino caput anni. Le feste di questo mese sono tutte rivolte al ringraziamento dei santi per il buon raccolto e affinché favoriscano l’annata successiva. E’ il mese del Matrimonio Selargino, un rito che si svolge a Selargius (CA), una cerimonia dove i due sposi vestiti nei costumi tradizionali, vengono realmente uniti in matrimonio dopo un cerimoniale molto complesso. La Corsa degli Scalzi si svolge nella prima domenica di settembre a Cabras (OR), in occasione della Sagra di S.Salvatore. Questa sagra risale presumibilmente al 1619 e simula il salvataggio della statua conservata nella chiesetta, dall’invasione dei mori. Secondo la leggenda, gli Scalzi usarono al posto delle calzature delle frasche legate sui piedi nudi allo scopo di sollevare più polvere possibile per sembrare più numerosi e spaventare i Saraceni invasori. Questo stratagemma contribuì a salvare il simulacro. Altre feste note sono sicuramente quella di S.Maria ‘e Sauccu a Bortigali e Nostra Signora di Regnos Altos a Bosa. Festa quest’ultima di origine antica. Molto sentita dai fedeli la festa di Nostra Signora del Rimedio a Orosei, che dura tre giorni e che si svolge nel santuario omonimo costruito nel Seicento.

(fonte: “Feste e sagre in Sardegna”- ESIT 1977)